Testamento redatto su richieste da parenti: può essere annullato?

Testamento redatto su richieste da parenti: può essere annullato?

Gli avvocati dello studio legale Lambrate spiegano i casi in cui può essere annullato un testamento redatto su richiesta dei parenti

In un contesto familiare può accadere che una persona anziana e/o più fragile possa subire delle richieste dai parenti più vicini, volte ad ottenere una maggiore considerazione in sede testamentaria.

Il testamento redatto in un simile contesto può essere impugnato?

La legge italiana prevede la possibilità di impugnare una disposizione testamentaria che sia stata redatta a seguito di errore, violenza o dolo.

Per ottenere l’annullamento della disposizione testamentaria occorre però provare l’avvenuto impiego di veri e propri mezzi fraudolenti idonei a trarre in inganno il testatore, avuto riguardo alla sua età, allo stato di salute, alle sue condizioni di spirito, così da suscitare in lui false rappresentazioni ed orientare la sua volontà in un senso in cui non si sarebbe spontaneamente indirizzata (Cass. civ., Sez. II, Sent., (data ud. 22/11/2022) 31/08/2023, n. 25521).

Gli Avvocati Alessandra Giordano ed Elena Laura Bini precisano infatti che la Giurisprudenza è granitica nel ritenere che per poter affermare che una disposizione testamentaria è affetta da dolo non è sufficiente dimostrare l’influenza di ordine psicologico esercitata sul testatore mediante richieste, sollecitazioni o suggerimenti.

La prova della avvenuta captazione, pur potendo essere presuntiva, deve fondarsi su fatti certi che consentano di identificare e ricostruire l’attività di condizionamento e la conseguente influenza determinante sul processo formativo della volontà del testatore.

Lo Studio Legale Lambrate effettua esami e valutazioni del singolo caso concreto, anche avvalendosi della collaborazione di grafologi. Per informazioni e approfondimenti telefonare al numero 02/39562550 o scrivere a [email protected].

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