Ripetizioni: 400 euro la spesa media, la situazione a Milano

Ripetizioni: 400 euro la spesa media, la situazione a Milano

Circa un quarto degli alunni di medie e superiori si rivolge agli insegnanti privati per supporto nello studio; Matematica, Scienze, Latino e Greco le più richieste

Circa 400 euro: è questo il budget che le famiglie italiane hanno investito, mediamente, su ogni studente per fargli fare uno o più cicli di ripetizioni a pagamento. E non è una tassa sullo scarso rendimento scolastico: anche chi non ha la pagella macchiata di rosso spesso ricorre all’aiuto del “prof da casa”. Contribuendo alla spinta di un settore che ogni anno coinvolge sempre più ragazzi. Basti pensare che, solamente da settembre ad oggi, ben 1 alunno su 4 – indipendentemente dai propri voti – ha fatto ricorso alle lezioni private. Eccola la fotografia di questo mondo, così come scattata dal tradizionale “Osservatorio Ripetizioni Private” di Ripetizioni.it – piattaforma italiana di riferimento per le lezioni private online e in presenza – costruito attraverso le testimonianze di un campione di 10.000 alunni di scuole medie e superiori.

Un contingente, quello delle ripetizioni, che ragionando in modo più estensivo può addirittura ingrossarsi ulteriormente. Basta aggiungere quanti, per ragioni varie (soprattutto economiche), al posto delle lezioni a pagamento riescono a ottenere un supporto pro bono da parte di genitori, amici, parenti e conoscenti: una truppa di cui fa parte 1 alunno su 5 tra coloro che sono stati intervistati. Quindi, tirando le somme, la metà degli studenti delle scuole secondarie, perlomeno nell’anno scolastico che si avvia a conclusione, ha avuto bisogno di una mano nello studio individuale, gratis o a pagamento.

Le pagelle finali lanciano la volata alle ripetizioni

Ma i dati più interessanti emergono dall’analisi di alcune platee specifiche di alunni. Se ci si concentra solo sui ragazzi più grandi, infatti, si sale ancora, con le lezioni con un docente professionista dedicato che arrivano a coinvolgere circa 3 studenti su 10. E non è tutto: se si isolano quanti hanno ricevuto il temuto “debito” al termine del primo quadrimestre – circostanza che riguarda solo chi frequenta le superiori – si raggiunge un ulteriore picco, con oltre 4 su 10 che hanno preso ripetizioni a pagamento (e stanno continuando a farlo) soprattutto per tentare di salvare l’anno.

Il costo (medio) delle lezioni private

Una fortissima richiesta di lezioni private che, però, si traduce in un notevole esborso a carico delle famiglie, per ingaggiare docenti che riescano a portare i figli dritti all’obiettivo. È la legge della domanda e dell’offerta. Così, volendo fare una stima di quanto sarà la spesa in ripetizioni nel corso dell’anno scolastico che sta per finire, come detto, ci si dovrebbe aggirare attorno ai 400 euro a persona.

Ovviamente, questo è un dato medio. Dipende dall’entità delle lacune da colmare. C’è, infatti, chi prevede di restare sotto i 100 euro totali (18%), chi sotto i 200 euro (17%), chi sotto i 300 euro (16%). Ma, di contro, c’è anche chi pensa che non se la caverà con meno di 500 euro: stiamo parlando di circa 1 studente su 5. Quando le lacune sono profonde, poi, le ripetizioni si prendono tutto l’anno scolastico. Il che comporta un esborso paragonabile a un mese di uno stipendio medio/basso: 1 su 10 arriva a spendere oltre 1.000 euro all’anno, con punte che sconfinano, in rari (ma non troppo) casi, la soglia psicologica dei 2.000 euro.

Il costo orario

A incidere sull’ammontare della voce di bilancio “ripetizioni”, però, è anche un altro parametro: il costo delle singole lezioni. Anche qui, dipende molto dalla materia e dal livello scolastico richiesto: una lezione per un alunno delle medie quasi sempre costa meno di una per un collega delle superiori. Ma, volendo generalizzare, un’ora di ripetizioni per le scuole medie e superiori, in Italia, mediamente oggi supera tranquillamente i 17 euro (più precisamente 17,30 euro).

Le materie più richieste

Le materie più richieste sono matematica, assieme alle altre Scienze dure e alle Lingue (vive o morte)

Un prezzo decisamente elevato che, per un meccanismo “a cascata”, è generato dalle materie più prenotate. Che, guarda caso, sono quelle che nel listino delle ripetizioni sono tra le più care in assoluto. Al primo posto, come di consueto quando si fanno indagini del genere, c’è la Matematica: ben 6 studenti su 10 – tra quanti hanno svolto lezioni private – hanno avuto bisogno di un mano in questa materia, da sempre ostica per tanti ragazzi.

E a seguire, sebbene molto staccate, troviamo le Scienze: ha usufruito di un supporto per Chimica, Fisica, Biologia e similari oltre 1 alunno su 4. Al terzo posto, distanziate di pochi punti percentuali dal secondo posto, si piazzano le materie classiche – Latino e Greco – per le quali ha richiesto aiuto il 24% del campione: un dato da non sottovalutare, visto che si tratta di una platea più piccola, composta solo da studenti dei licei. Tra le discipline più impattanti, anche le Lingue straniere: oltre un quinto (21%) ha avuto bisogno di ripetizioni in Inglese, Francese, Spagnolo, ecc.

Le cause dell’alta domanda

Ma come spiegare questo massiccio ricorso alle ripetizioni private? Di sicuro la pandemia ha giocato un ruolo fondamentale. Infatti, come osserva Marco Sbardella, founder e Head of Marketing & Business Development di Skuola.net, “solo una minima parte degli studenti delle scuole secondarie che oggi devono ricorrere alle ripetizioni private, circa il 20%, sta recuperando lacune che si sono venute a produrre prima dello scoppio della pandemia. Tutti gli altri stanno scontando le difficoltà di apprendimento che si sono prodotte durante questo periodo ma soprattutto dopo, quando la scuola è ritornata al consueto ritmo della didattica. E il fatto che solo il 54% degli studenti delle scuole secondarie abbia studiato fuori dal tempo scuola prevalentemente in autonomia, senza bisogno di aiuto di terzi, gratis o a pagamento, fa comprendere come l’istruzione in Italia abbia un grave problema di efficienza negli apprendimenti che riesce a generare. Che non può più essere derubricato a un problema di chi non ha voglia di studiare, come spesso viene additato chi ricorre alle ripetizioni”.

La situazione a Milano

Sin qui la situazione nazionale. Ma, come sappiamo, l’Italia spesso si muove con dinamiche diverse a seconda del territorio. Per questo, l’indagine di Ripetizioni.it ha voluto anche osservare la situazione in alcune grandi città, rappresentative delle varie specificità del nostro Paese. Arrivando a stilare una sorta di “borsino locale” delle lezioni private. Concentrandosi su costo orario medio, spesa complessiva media, materie più gettonate. Scoprendo che le differenze non mancano affatto.

Non stupisce che il capoluogo lombardo sia quello che si contraddistingue per i prezzi orari più alti per le lezioni private. Il borsino delle ripetizioni a Milano segnala che le famiglie, qui, sono infatti costrette a sborsare in media quasi diciotto euro, più precisamente 17,88 euro. Ma circa 1 studente su 5 in genere non se la cava con meno di 25 euro. Contribuendo a far schizzare alle stelle il costo complessivo medio: 510,50 euro, unico caso in Italia in cui si sfonda quota cinquecento euro. Milano dunque, come in altri settori, si conferma non molto accessibile a chi non ha grandi disponibilità economiche. Il podio delle materie più gettonate, invece, è molto simile a quello registrato nelle città più grandi: prima è la Matematica (richiesta dal 60% degli utenti), al secondo posto ci sono Latino e Greco (33%), al terzo le Scienze (26%).

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