Il Nuovo Mondo: Orchestra Sinfonica di Milano in concerto con Lucas e Arthur Jussen

Il Nuovo Mondo: Orchestra Sinfonica di Milano in concerto con Lucas e Arthur Jussen

Gioia ed esuberanza giovanile disciplinate, da una rigorosa tecnica e da una concentrazione intensa, oltre all’indescrivibile intesa musicale

Giovedì 16 (alle 20.30), venerdì 17 (alle 20.00) e domenica 19 marzo 2023 (alle 16.00) il cartellone dell’Orchestra Sinfonica di Milano prosegue con un triplo concerto con protagonisti i fratelli pianisti Lucas e Arthur Jussen, artisti in residenza dell’Orchestra Sinfonica per la stagione 2022/2023.

Gioia ed esuberanza giovanile disciplinate, sempre, da una rigorosissima tecnica e da una concentrazione intensa, oltre all’indescrivibile intesa musicale che vige tra i due: Luca e Arthur Jussen eseguono per l’occasione in prima esecuzione italiana Anka Kuşu (La Fenice), il concerto per pianoforte a 4 mani e orchestra di Fazil Say (scritto nel 2020/2021 su commissione della Filarmonica di Monaco, la Amsterdam Sinfonietta, Mozarteum Orchester Salzburg e della Boston Symphony Orchestra, con il sostegno del New Works Fund istituito dal Massachusetts Cultural Council), diretti per l’occasione da Vincenzo Milletarì, che si cimenta anche nell’interpretazione della Sinfonia n. 9 in Mi minore op. 95 Dal Nuovo Mondo di Antonìn Dvořák.

Dal Nuovo Mondo è un lavoro sinfonico che Dvořàk compose durante il suo soggiorno negli Stati Uniti. Chiamato nel 1891 da Jeannette Thurber alla guida del Conservatorio di New York, il compositore boemo si trasferì nel 1892 negli Stati Uniti, e, fin dal suo arrivo nel Nuovo Mondo, si interessò molto ai canti della cultura nera e alle tradizioni popolari dei pellerossa, dedicandosi con attenzione alle musiche e alle cerimonie delle culture tradizionali e trascrivendone le melodie. La Sinfonia in mi minore, nata in quel periodo, fu largamente ispirata dalle musiche tradizionali americane, ascrivibili alla cultura degli indiani d’America e dei neri, un capolavoro orchestrale in cui gli spunti tratti dai temi tratti dal canto popolare americano sono sempre fortemente mediati attraverso la sensibilità europea.

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