Fiaccolata per la pace a Rho

Fiaccolata per la pace a Rho

Il sindaco Orlandi: la guerra in Ucraina ha causato 100.000 morti militari, 20.000 civili, 8 milioni di sfollati

Fiaccolata per la pace a Rho, a un anno dall’avvio della guerra in Ucraina. Una iniziativa coordinata dall’assessore Paolo Bianchi e dall’ufficio Pace.
Dopo il corteo per le vie del centro, guidato da bimbi con bandiere arcobaleno, dai sindaci dei 16 Comuni del Patto Nord Ovest Milano, da scuole e associazioni, sul sagrato di piazza San Vittore sono intervenuti in diverse lingue esponenti del Consiglio cittadino dei Migranti.
La presidente Angela Kilat ha ricordato come un anno fa ci fossero tremila persone in piazza mentre questa sera erano 500. Ha esortato a non abituarsi all’idea della guerra ma a costruire pace e giustizia. Sono intervenuti un rappresentante della Lega araba e il prevosto don Gianluigi Frova. A chiudere la serata a nome dei sindaci, il primo cittadino rhodense Andrea Orlandi, con un richiamo a “continuare a essere costruttori di pace” e a “dire no alla guerra come strumento di risoluzione dei conflitti”.
Un grazie alle forze dell’ordine, a protezione civile e Rho Soccorso per la loro preziosa presenza.

A nome di tutti i sindaci l’intervento del primo cittadino rhodense

In questo anno abbiamo conosciuto tante persone giunte qui scappando dai bombardamenti. Pensiamo a chi ha perso la vita come fosse nostro figlio, nostro fratello. La guerra in Ucraina ha causato 100.000 morti militari, 20.000 civili, 8 milioni di sfollati. Quanta disperazione! La pace, come ha ricordato il presidente Sergio Mattarella, è sentimento dei popoli, nostro compito è continuare a costruirla. No alla guerra come metodo di risoluzione dei conflitti.

Andrea Orlandi, sindaco di Rho.

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