Un libro di guerra, che racconta una tragedia dimenticata della storia locale restituendole dignità e memoria. È in uscita nei prossimi giorni “La strage di Cascina Ovi – 24 ottobre 1942”, volume scritto da Damiano Dalerba che dopo una lunga e complessa ricerca attraverso testimonianze e analisi di documenti anche inediti ha ricostruito un episodio importante del passato cittadino a settant’anni di distanza dai fatti.
L’autore – imprenditore, consulente aziendale ed ex assessore del Comune di Segrate – ripercorre nei particolari le cause e la dinamica della caduta di un bombardiere Lancaster inglese colpito dalla contraerea italiana e precipitato sulla Cascina Ovi “di sopra” (da non confondersi con l’edificio ancora oggi esistente a Segrate, situato leggermente più a sud lungo la Cassanese) che causò la morte di undici persone tra cui quattro bambini che avevano cercato riparo dalle bombe all’interno dell’edificio agricolo.
Quel 24 ottobre passò alla storia perché fu il giorno del più pesante bombardamento alleato su Milano, in una strategia che – come ha ricostruito l’autore – non mirava soltanto a colpire gli obiettivi strategici ma anche a fiaccare la popolazione ormai provata dalla guerra. All’interno del libro, i racconti degli ultimi testimoni oculari di quell’episodio, ma anche documenti d’archivio declassificati che descrivono le tattiche militari, i velivoli e gli armamenti dell’epoca ma anche le storie dei giovani avieri inglesi a bordo dell’Avro Lancaster morti nello schianto sulla cascina.
Un lavoro dal taglio storico-documentaristico che si sofferma anche sulle condizioni di vita dei milanesi (e segratesi) e che indaga il loro stato d’animo alle prese con i bombardamenti, con anche un risvolto autobiografico e famigliare. «Cosa provarono i nostri nonni e genitori a stare sotto i bombardamenti? Cosa provavano quei ventenni presi un po’ da tutto il mondo a bombardare le nostre città? – si chiede Dalerba – la storia di un bombardamento per me è nelle emozioni di mio padre quando, bambino, uscì dal rifugio ricoperto di polvere e mia nonna, con l’ultimo residuo d’acqua uscito dal rubinetto di un tubo tranciato, gli pulì occhi naso e bocca perché potesse riprendere a respirare».
Il libro sarà prossimamente presentato in diversi incontri pubblici a Segrate e sarà disponibile su Amazon. Per prenotarlo è possibile scrivere una mail a: [email protected]