Cristian Ciardi, giornalista piemontese che stiamo seguendo nel suo percorso verso Camino de Santiago, ha camminato per 30 chilometri sotto il sole ma ha raggiunto El Burgo Ranero.
Giornata davvero proibitiva, 30 chilometri sotto il sole ma in realtà saranno 34.
Rispetto alla tappa di ieri si passa per diversi paesini e dopo soli 4 chilometri arriviamo a Moratinos dove facciamo colazione davanti alle tipiche Bodegas (cantine) scavate nella terra.
Lasciamo Moratinos e ci dirigiamo verso San Nicolas Del Real Camino, e poco dopo lasciamo la Provincia di Palencia per rientrare in Castilla Y Leòn… e in questo caso sui cartelli viene spesso cancellata la scritta Castilla. 🤣
Cammino e arriviamo a Sahagun, che rappresenta il centro geografico del cammino. Insomma, la metà è fatta, ora bisogna solo più contare i chilometri che mancano a Santiago.
Lo stato di forma non è al meglio, la notte precedente dormito malissimo. Causa il caldo. A metà percorso la situazione è abbastanza critica.
Inizia a scarseggiare l’acqua, bisogna fare rifornimento in quanto non vi sono fontane lungo la strada. A Sahagun compro una bottiglia di Aquarius da 1,5 litri per reintegrare i sali e dell’acqua.
Il sole ormai alto, scalda tantissimo, anzi scotta. Arrivo verso mezzogiorno a Calzada del Coto e ne approfitto per riposarmi una ventina di minuti prima di comprare dell’altra acqua e riprendere il cammino.
I compagni di viaggio li ho persi dopo la colazione per esigenze fisiologiche 🤷🏻♂️.
Cerco di raggiungerli e per questo non mi fermo a mangiare a Berciano Del Real Camino… ma non compro neanche l’acqua. E prima del fine tappa mancano più di 8 chilometri, tutti assolati.
Uscito da Bercianos mi riposo su una panchina, un signore spagnolo mi passa avanti.
Riprendo il cammino e poco dopo lo ripasso mentre lui si ferma a rinfrescarsi nei campi di grano che vengono annaffiati.
Ormai le energie sono esaurite, si va avanti per inerzia e forza di volontà. Il sole mi ha praticamente bruciato i polpacci (andando da Est a Ovest il sole è sempre alle spalle o in alcuni casi sul lato sinistro) e sono ormai disidratato.
Alle 15.40 arrivo all’albergue Municipal Domenico Laffi. Stanco e assetato.
Mi sdraio su un muretto per prendere un po’ di fresco mentre le hospitalere mi fanno bere per farmi riprendere.
Scopro di essere il primo del gruppo ad essere arrivato, gli altri 4 arriveranno dopo quasi 2 ore.
Intanto arriva anche il signore spagnolo che mi dice che mi inseguiva da Bercianos Del Real Camino per darmi dell’acqua perché aveva visto che non bevevo. Ma andavo troppo forte 🤣🤦🏻♂️🤣.
Per la disperazione.
Cristian Ciardi, giornalista impegnato nel Cammino di Santiago
Un viaggo impegnativa per Cristian che guarda già alla tappa 18 verso León.
Contatti
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