Come da tradizione, nel giorno della Festa della Repubblica Italiana l’amministrazione comunale di Cerro al Lambro ha consegnato ai cittadini diciottenni una copia della Costituzione.
Ogni anno è una grande emozione, e stavolta ancor di più per la partecipazione di tantissime ragazze e tantissimi ragazzi accompagnati dai genitori, dai nonni e da alcune delle loro maestre della scuola primaria che li hanno accompagnati da piccoli nel loro percorso scolastico e hanno voluto essere presenti e condividere tutti questo piccolo ma importante rito di passaggio all’età adulta.
Carissima Concittadina, carissimo Concittadino, ecco a tuo beneficio una copia della più bella Costituzione del mondo: quella della Repubblica Italiana, frutto della lungimiranza dei nostri Padri Costituenti e della civiltà giuridica del nostro grande Paese. Si tratta di un capolavoro unico nel genere e credo lo si possa notare da un dettaglio, piccolo ma incontrovertibile: non ti stancherai mai di consultarla, di portarla con te, di averla dentro di te dal momento in cui ne riconoscerai il valore assoluto. Ognuno di noi porta nel cuore qualcosa di immortale, può essere un brano musicale oppure la visione di un quadro, magari una poesia. Qualcosa di cui non ci si stufa mai, ma che nel tempo continua a popolare la nostra memoria, il nostro immaginario, ad accendere le nostre emozioni. Per me, ad esempio, è la Nona sinfonia di Beethoven: non potrò mai fare a meno di questa summa della musica, della storia e della filosofia (il tutto condensato in una partitura musicale). Anche per te certamente esisterà una “relazione speciale” con un qualcosa di simile a quanto ti sto raccontando. Se è così, sappi che anche la lettura di questa magnifica opera redatta da alcuni grandi italiani del secolo scorso potrà costituire per te una presenza continua, imperitura e irrinunciabile. Scoprirai che i significati ivi contenuti sapranno stimolare sempre le tue riflessioni civili, orientare il tuo discernimento da cittadino, contribuire alla sempre maggiore forza della tua essenza pensante. Questo dono dal valore immenso ci è stato donato al termine di un cammino inenarrabile di sofferenza, divenendo vero e proprio patrimonio poi reinvestito in queste mirabili pagine. Io l’ho ricevuto in dono molti anni or sono ed oggi mi onoro della possibilità di poterlo trasmettere nelle tue mani affidandolo alle tue premurose cure.
Il sindaco Gianluca Di Cesare.