Cristian Ciardi, giornalista piemontese che stiamo seguendo nel suo percorso verso Cammino di Santiago di Compostela, è arrivato a Pamplona partendo da Zubiri e affrontando un percorso di circa 22 chilometri.
Partenza alle ore 5.40 in solitaria passando per il Puente de La Rabia si entra nel bosco. Si cammina per un po’ al buio utilizzando la lampada frontale. Il paesaggio poi si imbruttisce passando vicino ad un cementificio fino a quando non si sale al paesino di Llarratz dove, dopo una discesa ripida, si rientra nel bosco. Camminata in solitaria, sebbene sul cammino non si sia mai soli, perché si ha sempre qualcuno davanti o dietro.
Nel fresco e per il paesaggio da film (in questi boschi della Navarra è stata ambientata la Trilogia di Baztan di Dolores Redondo) la tappa prosegue senza intoppi. Un piccolo food track giallo “Espirito de Camino” che vende gadget pin e dona ristoro gratuito con succhi e caffè freschissimi, poi ancora per i boschi fino a incontrare un piccolo bar in riva al fiume Arga dove dopo 2 ore e mezza di cammino di fa un’altra breve pausa. Qui ci si ritrova con gli altri pellegrini incontrati a Zubiri e poco dopo si prosegue ognuno con il suo passo fino ad Arleta dove il gruppo si ricompatta e sotto il sole si arriva a Pamplona, dopo aver attraversato le cittadine di Trinidad de Arre dal suo ponte romanico sul fiume, Villava e Burlada.
Dopo esserci sistemati in albergue si esce per una cerveza fresca, in giro tantissimi giovani pronti a far festa per il sabato.
Dopo essere rientrati per rinfrescarci e riposarci, verso le 17:30 si esce per un giro turistico. Visita alla Plaza de Toros, dove c’è un concerto di un gruppo folk spagnolo e un sacco di giovani festanti che ballano e bevono. Un brindisi e poi aperitivo navarro con pintxos e ancora birra.
Rientrati in albergue arriva la notizia che l’indomani la tappa per Puente La Reina è proibita causa grossi incendi.
Sconsigliano di partire. La sveglia, che doveva essere alle 5.00, passa alle 7.30 per la colazione e per capire cosa fare. Restare un altro giorno a Pamplona o andare oltre con i mezzi. Si pensa di saltare 4 tappe ed andare a Logroño, ma poi si opta per un’altra opzione: andare a Puente La Reina in taxi e ripartire lunedì verso Estella. Sempre che le fiamme vengano domate.
Cristian Ciardi, giornalista impegnato nel Cammino di Santiago
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