Acquistare un immobile può rivelarsi molto complicato se non si conoscono tutte le informazioni utili.
Se l’immobile che si desidera acquistare è un appartamento all’interno di un condominio, particolare attenzione va riservata alla conoscenza delle spese condominiali ordinarie e straordinarie.
Non di rado accade che poco prima della vendita di un immobile, venga convocata un’assemblea condominiale al fine di deliberare l’esecuzione di lavori straordinari.
Se le spese straordinarie vengono effettivamente deliberate dopo l’acquisto, i relativi costi dovranno essere sostenuti dal nuovo proprietario.
Se, però, il venditore ha taciuto volontariamente la situazione afferente alle spese straordinarie all’acquirente, quest’ultimo potrà agire per richiedere i danni patiti in conseguenza a tale omissione.
In effetti, la Giurisprudenza di legittimità ha chiarito che il venditore incorre in responsabilità precontrattuale nell’ipotesi in cui abbia “volontariamente sottaciuto all’acquirente l’esistenza di un ingente onere condominiale di prossima deliberazione” (Cass. Civ. Ord. n. 16640 del 5 luglio 2017).
Gli Avvocati Alessandra Giordano ed Elena Laura Bini, titolari dello Studio Legale Lambrate, precisano che si tratta di una esplicazione del più generale principio di buona fede che impone alle parti di comportarsi secondo correttezza e buona fede non solo dopo aver concluso l’affare, quindi nella fase dell’esecuzione del contratto ma anche prima, quindi nella fase delle trattative precontrattuali.
Lo Studio Legale Lambrate effettua esami e valutazione del singolo caso concreto, al fine di verificare la fondatezza della pretesa
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