Presi all’amo…

Presi all’amo…

Con la pandemia e l’accesso diffuso a Internet sono aumentate le truffe finanziarie, dagli investimenti tradizionali alle criptovalute.

Con la pandemia e l’accesso diffuso a Internet sono aumentate le truffe finanziarie, dagli investimenti tradizionali alle criptovalute: i risparmiatori sono invitati a investire nelle divise virtuali, versando somme crescenti, ma quando vogliono riscuotere non possono incassare. Si è inoltre diffuso il social trading: la compravendita di titoli da parte di investitori che, iscrivendosi ad alcune piattaforme, replicano l’esempio di trader. Sono i nuovi influencer, che dispensano consigli di dubbia validità e potrebbero causare grosse perdite a chi decida di seguirli. Un fai-da-te molto rischioso! Poi ci sono le telefonate, spesso da paesi stranieri e da interlocutori molto aggressivi, che spingono ad aprire conti esteri per diventare trader di successo senza rischi.
Come proteggersi? Innanzitutto bisogna verificare sul sito Consob se l’operatore è nell’elenco degli intermediari autorizzati o segnalato per abusivismo. E chiedere informazioni a chi vi contatta: il numero di licenza, dove è autorizzata la società, spesso fittizia.

Per non cadere nella trappola l’educazione finanziaria è fondamentale. È il vero “anticorpo” contro la vulnerabilità economica. Solo con il supporto di un vero consulente finanziario, abilitato, possiamo avere la consapevolezza dell’importanza di aumentare le nostre conoscenze finanziarie e del pianificare il futuro senza cadere il facili imbrogli.

Contatti:

www.ettorespini.it

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