La pianificazione è un processo che compiamo tutti i giorni, in ogni momento anche senza rendercene conto: pianifichiamo cosa preparare per cena, dove andare, come passare le vacanze, dove mandare i nostri figli a scuola, analizziamo i nostri bisogni e gli obiettivi, ragioniamo sui metodi e i tempi per la loro soddisfazione e il loro ottenimento. Il tutto ovviamente può essere modificato in corsa a seconda degli imprevisti, ostacoli e opportunità che si presentano; stessa cosa dovrebbe essere per la pianificazione finanziaria. Purtroppo però non siamo abituati ad approcciare la finanza in questi termini e capita che ci facciamo trascinare dagli eventi o dalle mode del momento.
La pianificazione in finanza invece è estremamente utile: ci aiuta a porci domande su quali siano effettivamente i nostri bisogni e quali obiettivi vorremmo raggiungere: dalla previdenza, all’acquisto della casa, alla gestione del proprio patrimonio sia immobiliare sia mobiliare, alla salvaguardia e al mantenimento dello stesso, gli investimenti, il passaggio generazionale. Il tutto visto in una prospettiva dinamica: le scelte di investimento cambiano man mano che attraversiamo le diverse fasi della vita. Pensiamo solo a quanto diversi siano i bisogni e gli obiettivi che possiamo avere a 30 anni (carriera appena avviata, nessun figlio, mutuo) o a 67 anni (in pensione, con nipotini, casa di proprietà, tempo per viaggiare).
Per questo dovremmo affidarci ad un professionista del settore.