Evergrande

Evergrande

Una eccessiva e incontrollata diversificazione dei prodotti del nostro portafoglio necessita di un’attenta analisi sui rendimenti, i rischi.

La Cina ha la sua Lehman Brothers. E si chiama Evergrande. È il secondo gruppo immobiliare cinese, società per la quale lavorano direttamente 200mila dipendenti e indirettamente circa 4 milioni di persone e che si è allargata ben oltre il suo core business acquisendo di tutto: dalle assicurazioni all’alimentare, dalle auto elettriche a una sua squadra di calcio. Ora l’indebitamento colossale del gruppo fa pensare che la compagnia possa presentare bancarotta o che ci possa essere un salvataggio da parte dello stato cinese in modo da non poter essere considerato anche responsabile di un contagio finanziario oltre che di quello pandemico.
Ancora una volta ci arriva una bella lezione in merito alla scelta dei nostri investimenti, l’attenzione massima da porre all’eccessiva e incontrollata crescita di colossi come quello cinese, e alla diversificazione dei prodotti nel nostro portafoglio. Tutto ciò necessita di un’attenta analisi sui rendimenti, i rischi e di una sempre aggiornata visione della realtà. Un consulente finanziario può aiutarti.

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