Siamo tendenzialmente abituati ad accumulare i nostri risparmi sul nostro conto corrente: è semplice, immediato e ci dà quel senso di “sicurezza” che i nostri soldi saranno sempre lì ad aspettarci. La paura degli imprevisti, delle perdite o di non poter disporre liberamente del nostro capitale ci porta a immobilizzarci: è così che gestiamo in modo inefficiente i nostri risparmi, non solo non si ottiene nessun rendimento ma anzi si rischia una perdita sicura nel tempo.
• Il conto non rende nulla: con i tassi d’interesse azzerati di oggi lasciare i soldi fermi sul conto non rende niente.
• L’inflazione lavora in silenzio: e lo fa erodendo il potere d’acquisto nel corso del tempo, per via dell’aumento del livello generale dei prezzi.
• Non siamo protetti: non c’è rivalutazione, non c’è una metodologia d’azione tanto meno una strategia: lasciando i risparmi sul conto, c’è solo la certezza di trovare in futuro meno di quello che potremmo avere.
La vera risposta ai nostri dubbi è la pianificazione finanziaria. Magari offerta da un professionista che mira proprio a metterci in condizione di guardare con serenità al futuro, realizzando passo dopo passo i nostri obiettivi e bilanciando adeguatamente protezione e assunzione di rischio.
Soprattutto, un consulente finanziario può farci osservare da un punto di vista “esterno”, e quindi meno emotivo, il quadro generale entro cui ci muoviamo e focalizzare l’attenzione sui nostri reali bisogni e sulle risposte concrete da mettere in campo.
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