Fino a non troppi anni fa, gli strumenti finanziari che avevano come protagonista una materia prima erano di quasi esclusivo beneficio di grandi investitori o di imprese, la cui principale attività economica era necessariamente legata al prezzo della correlata materia prima. Il risultato era che fare del trading sulle commodity (ORO, ACQUA, PETROLIO, GAS NATURALE…) era quasi impossibile o, comunque, non conveniente sotto il profilo economico e gestionale. Oggi le cose sono tuttavia molto diverse, è possibile investire nelle materie prime con la stessa facilità con la quale si potrebbe acquistare un’azione o un’obbligazione.
Le materie prime sono tutti quei materiali e prodotti che vengono utilizzati per fabbricare e produrre altre tipologie di beni. Dietro all’andamento del prezzo di una materia prima non c’è un unico elemento di rilievo, bensì alcuni complessi, integrati meccanismi di domanda e offerta. Per questo è importante affidarsi a consulenti competenti in grado di guidare il cliente in una strutturazione del proprio portafoglio ben studiata e con una buona diversificazione dei rischi.
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