La Chiesa evangelica Punto Luce di San Giuliano, chiusa per un’ordinanza sindacale lo scorso luglio, ha in programma per sabato 26 ottobre alle 11.00 una manifestazione aperta a tutti coloro che condividono il diritto alla libertà religiosa.
Nel frattempo la Chiesa evangelica Punto Luce di San Giuliano, assistita dall’avvocato e professore costituzionalista Valerio Onida, ha fatto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per rivendicare il diritto di riunirsi per il culto.
«La chiesa Punto luce è una comunità cristiana che ha la propria sede a San Giuliano Milanese. Da 10 anni i fedeli si incontrano regolarmente per il culto domenicale. Oltre all’attività religiosa, in questi anni hanno promosso attività culturali (ad es. concerti di musica classica e attività di gioco per i bambini) ricevendo il patrocinio del Comune di San Giuliano. Tutto si svolgeva in modo pacifico senza creare alcun disturbo alla cittadinanza, fino al 26 giugno, quando hanno ricevuto l’ordinanza del Comune che intimava il divieto di utilizzare la sala che hanno in locazione. Questo atto amministrativo ha lasciato i circa 70 fedeli privi del luogo dove esercitare la propria libertà religiosa, diritto sancito dalla costituzione» spiegano dalla Chiesa precisando come si è passati alle vie legali: «L’ordinanza dal comune ha proposto come alternative il ricorso al TAR o al Presidente della Repubblica. La chiesa Punto Luce ha per questo fatto ricorso al TAR assistita dal costituzionalista Avv. Prof. Valerio Onida – il 20 Settembre 2019. L’Alleanza Evangelica Italiana ha invitato Punto Luce ad un incontro al ONU per discussione sulle libertà religiose a diritti umani in Italia.
«Tutta la vicenda – ricordano dalla Chiesa – nasce da una legge voluta dalla Regione Lombardia (Art. 71,72 2/2015 l.r.). Il Comune sostiene che i fedeli occupavano un’area produttiva. La sala di via Montenero era effettivamente fino a una decina di anni fa la sede di un negozio di alimentari, un bar, e un deposito di materiale edile.. Si tratta di un luogo al piano terra a norma con due uscite e maniglie anti panico. Se era sicuro per i clienti del minimarket, non si capisce l’improvvisa pericolosità. Su richiesta della chiesa, il Comune ha concesso l’utilizzo di Sala Previato per 3 domeniche e di questo la Chiesa è grata. Ribadisce il fatto che la necessità è quella di incontrarsi nella sala che hanno in locazione per tutte le domeniche».